Vitamina C: premiazione dei progetti d’impresa coooperativa
Più di 150 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Bologna e provincia hanno partecipato quest’anno al progetto Vitamina C immaginando nuove imprese cooperative nel segno della sostenibilità, dell’innovazione e dell’impatto sociale. Nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita delle persone ma anche per “fare balotta”. Attività economiche che incorporano i principi dello sviluppo sostenibile, attenzione ai prodotti del territorio e alla qualità, supporto alle persone svantaggiate, questi solo alcuni dei progetti presentati il 22 maggio 2019, all’Opificio Golinelli, dalle 7 classi che si sono sfidate nell’edizione 2018/2019: Interclasse Liceo Scientifico Fermi, IIIDR ITC Rosa Luxemburg, IIIF RIM Istituto Salvemini, IVAE IPSAS Aldrovandi Rubbiani, IVBE IPSAS Aldrovandi Rubbiani, IVA IIS Malpighi, IIIBT Istituto Mattei.
Affiancati da cooperative tutor del territorio gli studenti hanno affrontato le sfide di un businnes plan sostenibile e si sono immedisimati nel ruolo di soci cooperatori. Tra i vincitori di quest’anno la prima classificata è stata la classe III F del Salvemini, che ha presentato il progetto GoodBuy (tutor Coop Reno) che prevede la realizzazione di un’App in grado di incrociare i dati sanitari dei consumatori con le caratteristiche dei prodotti da acquistare e mira a utilizzare strumenti innovativi per diffondere stili di vita idonei a migliorare la salute e il benessere della collettività attraverso modelli di produzione sostenibili.
Al secondo posto la classe III BT dell’Istituto Mattei, che ha presentato il progetto Zero Waste (tutor Coop Agribologna) che prevede la creazione di una cooperativa in grado di consegnare, direttamente dalla produzione e a prezzi convenienti, prodotti ortofrutticoli a filiera corta, genuini, sani e locali. Zero Waste si propone di creare canali commerciali alternativi per gli agricoltori dell’area bolognese.
Al terzo posto la classe 4AE Aldrovandi-Rubbiani che ha presentato il progetto SAVE che prevede la creazione di una cooperativa che si occupa di rigenerare indumenti usati di vario tipo e genere per rivenderli sul mercato ad un prezzo accessibile, con una attenzione particolare alle persone in stato di disagio economico. L’interclasse del Liceo Scientifico “Fermi”, con il supporto della cooperativa BitPurple, ha presentato una innovativa app per organizzare, cercare e condividere eventi e feste. Sempre in tema di eventi, gli studenti e le studentesse della IIIDR dell’ITC “Rosa-Luxemburg” hanno immaginato una cooperativa che si occupa di organizzare attività socio-culturali, attenta alle esigenze del territorio e all’inclusione sociale, affiancati dalla cooperativa Kilowat. La IVBE Aldrovandi-Rubbiani si è concentrata sul consumo consapevole e sostenibile, con un software innovativo per facilitare la spesa, supportati da Coop Reno. Infine la IVA dell’Istituto Superiore Malpighi, affiancati dalla cooperativa Archilabò, ha proposto un microchip da inserire in vari articoli (borse, occhiali, valige etc etc) per individuarli in caso di smarrimento.
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